Lo stato dell'arte del biogas e biometano in Europa
Negli ultimi 20 anni, si è registrato un miglioramento significativo nella progettazione e realizzazione di impianti di digestione anerobica, grazie ad una profonda comprensione dei concetti di base e dei parametri chiave del processo. La diffusione sul mercato europeo di questa tecnologia ha raggiunto un totale di 17.240 impianti di biogas alla fine del 2014 (secondo il rapporto EBA 2015). Come mostrato in Figura 1, il maggior numero di impianti di biogas è concentrato in Germania, a cui segue l’Italia e il Regno Unito.
Ad oggi le biomasse maggiormente utilizzate negli impianti di biogas europei sono quelle agricole (68%), seguite dai liquami zootecnici (16%) e, in percentuale più esigua, dai rifiuti organici stoccati nelle discariche (11%). Negli ultimi anni, si è osservato un incremento di impianti per la produzione di biogas da fanghi di depurazione e rifiuti organici.
Figura 1. Numero di impianti di biogas in Europa nel 2013 e 2014 (rapporto EBA 2015)
Secondo lo stesso rapporto, la potenza totale installata degli impianti di biogas in Europa nel 2014 era pari a 8.293 MWel, con una quantità totale di energia elettrica generata di 63.653,7 GWh e di calore prodotto pari a 29.964 GWh. Tale produzione di energia elettrica corrisponde al consumo annuale di 14,6 milioni di utenti in Europa. Il calore generato viene inviato a reti di teleriscaldamento oppure viene usato per i processi interni agli impianti. La Tabella 1 contiene i principali dati relativi alla produzione di biogas nel 2014 nei vari paesi europei (i dati per l’Italia sono relativi al 2015 ed estrapolati dal Capitolo 1 del deliverable D2.2, scritto dal CIB – Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione).
Tabella 1. Produzione di biogas in Europa nel 2014 (rapporto EBA 2015)
Paese | Produzione del Biogas (GWh/anno) | Potenza Installata (MWel) | Elettricità generata (GWh/anno) | Calore generato (Gwh/anno) |
Austria | 1 570 | 81.0 | 660.0 | 230.0 |
Belgio | 2 189 | 178.2 | 889.3 | 160.7 |
Bulgaria | 1 | 13.6 | 0.5 | n/a |
Croazia | 193 | 17.9 | 77.7 | 31.4 |
Cipro | 139 | 10.0 | 52.0 | 11.6 |
Repubblica Ceca | 6 642 | 358.7 | 2 566.7 | 134.9 |
Danimarca | 1 289 | n/a | 401.0 | 388.4 |
Estonia | 84 | 10.5 | 42.9 | 50 |
Finlandia | 933 | n/a | 158.7 | 454.6 |
France | 5 079 | 297.2 | 1 521.0 | 195.4 |
Germania | 61 500 | 3 859.0 | 39 950.0 | 13 380.0 |
Grecia | 1 007 | 45.3 | 216.4 | 30.0 |
Ungheria | 1 225 | 61.4 | 443.3 | 103.6 |
Irlanda | 561* | 33.5 | 186.2 | n/a |
Italia | 26 556 | 1 154.7 | 9 290.0 | 13 935.0 |
Latvia | 756 | 61.6 | 333.6 | 165.1 |
Lituania | 180 | 21.1 | 32.7 | 26.7 |
Lussemburgo | 149 | n/a | 55.3 | 12.8 |
Olanda | 3 521 | 219.0 | 1 043.0 | 43.0 |
Polonia | 1 044 | 209.3 | 689.7 | 104.7 |
Portogallo | 759 | n/a | 248.0 | n/a |
Romania | 349 | 8.9 | 25.8 | 38.4 |
Serbia | n/a | 7.9 | 18.7 | n/a |
Slovacchia | 774 | 101.7 | 204.0 | 33.7 |
Slovenia | 403 | 27.2 | 141.0 | n/a |
Spagna | 3 320 | 21.3 | 908.0 | n/a |
Svezia | 1 784 | n/a | 57.0 | 434.0 |
Svizzera | 776 | 54.0 | 292.2 | n/a |
UK | 17 791 | 1 440.0 | 7 149.0 | n/a |
TOTALE | 115 967 | 8 293.2 | 63 653.7 | 29 964.0 |
* solo Fiandre
** I dati sono relativi al 2015 (elaborati dal CIB sulla base del report annuale 2015 del GSE – Gestore dei Servizi Energetici)
L’elettricità e il calore sono prodotti principalmente in impianti di cogenerazione; un quadro della distribuzione di tali impianti in Europa è riportato in Figura 2.
Figura 2. Numero di impianti di cogenerazione in Europa nel 2014 (rapporto EBA 2015)
Il biogas generato può essere anche utilizzato per la produzione di biometano. Il biometano è definito dalla ISO 16559: 2014 come il metano ricavato dalla biomassa, con proprietà simili a quelle del gas naturale. Il biometano è comunemente utilizzato come sostituto del gas naturale (SNG) da iniettare nella rete di trasporto e distribuzione o per produrre gas naturale compresso (CNG), impiegato anche come combustibile per i veicoli a gas naturale. Altre applicazioni del biometano sono la generazione di elettricità e calore nelle centrali termoelettriche combinate o la generazione di calore negli impianti di riscaldamento. Attualmente in Europa, i principali produttori di biometano sono la Germania e la Svezia. Su un totale di 367 impianti, infatti, 178 sono in Germania e 59 in Svezia (rapporto EBA 2015). Come si evince dalla Tabella 2 questi numeri sono di gran lunga superiori a quelli di qualsiasi altro paese europeo.
Tabella 2. Sviluppo del biometano in Europa nel 2014 (rapporto EBA 2015)
Paesi | Numero di impianti a biogas | Numeri di impianti a biometano | Capacità di Upgrading (Nm3/h) |
Austria | 436 | 14 | 5160 |
Danimarca | 155 | 6 | 8650 |
Finlandia | 83 | 9 | 2731 |
Francia | 736 | 8 | 2600 |
Germania | 10786 | 178 | 204.082 |
Ungheria | 70 | 2 | 625 |
Italia | 1491 | 5 | 500 |
Lussemburgo | 30 | 3 | 850 |
Olanda | 252 | 21 | 16720 |
Spania | 39 | 1 | 4000 |
Svezia | 279 | 59 | 38858 |
Svizzera | 633 | 24 | 6310 |
UK | 813 | 37 | 18957 |
TOTALE | 17.240 | 367 | 310.053 |
** I dati sono relativi al 2015 (elaborati dal CIB sulla base del report annuale 2015 del GSE – Gestore dei Servizi Energetici)
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