I partner di ISAAC incontreranno gli agricoltori del ragusano per discutere del potenziale del biometano

I partner del progetto ISAAC il prossimo 5 luglio incontreranno i funzionari pubblici, gli agricoltori e gli allevatori del territorio ragusano per discutere delle potenzialità legate alla produzione di biometano in una terra dall’enorme potenziale, che conta circa 77.000 capi bovini, un terzo dell’intera regione.

L’incontro si svolgerà presso la sede del Libero Consorzio Comunale (ex provincia regionale di Ragusa) e si parlerò delle prospettive del biogas e del biometano in Sicilia: materie prime, tecnologie ed investimenti, e delle opportunità e dei vincoli connessi alla produzione: procedure autorizzative, informazioni, finanziamenti.

 

Parteciperanno all’incontro Dario Cartabellotta, Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa; Lorenzo Maggioni, Responsabile R&D del CIB – Consorzio Italiano Biogas; Gino Pecorino, professore ordinario di Economia ed estimo rurale dell’Università di Catania; Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente; Beppe Croce, responsabile agricoltura di Legambiente ed Enrico Facci, coordinatore del settore ricerca e sviluppo di AzzeroCO2.

Il meeting è la naturale continuazione delle attività iniziate nell’inverno scorso nella zona, quando quattro scuole del ragusano furono coinvolte nelle attività del progetto ISAAC.

Dopo l’incontro è prevista una visita all’impianto biogas alimentato a sottoprodotti di Contrada Castellazzo, a Vittoria.