il progetto ISAAC

ISAAC è l’acronimo di Increasing Social Awareness and ACceptance of biogas and biomethane, ovvero aumentare la consapevolezza e l’accettazione sociale su biogas e biometano.

il progetto

Sebbene l’Italia sia il secondo produttore di biogas europeo dopo la Germania, ha ancora un grande potenziale inespresso di produzione ed espansione del relativo mercato, soprattutto nelle regioni centro-meridionali. Secondo le elaborazioni del CIB – Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione (basate sul rapporto annuale 2015 del GSE – Gestore dei Servizi Energetici), sono più di 1550 gli impianti installati con una potenza totale di circa 1160 MWel, ma le barriere non tecnologiche, che ne impediscono una maggiore diffusione, rappresentano ancora una pesante criticità.

ISAAC è un progetto finanziato dal programma europeo Horizon 2020, il cui scopo principale è quello di rimuovere le barriere non tecnologiche, come la mancanza di accettazione pubblica e di coordinamento per la diffusione degli impianti e le inadeguatezze normative, in maniera da sostenere la penetrazione del biogas/biometano nel mercato italiano e rendere più semplice la realizzazione degli impianti all’interno del contesto nazionale.

Le azioni mireranno a diffondere le corrette informazioni sul processo di produzione di biogas e relativi benefici ambientali ed economici tra gli attori potenzialmente coinvolti nella costruzione degli impianti. Un modello di processo partecipativo sarà sviluppato e attuato in due territori pilota per costruire un processo decisionale comune e prevenire i conflitti sociali. L’analisi del potenziale di produzione di biogas da biomasse residuali costituirà il punto di partenza per le attività di comunicazione e informazione. Le campagne di sensibilizzazione saranno condotte in sette regioni italiane per promuovere la discussione, la condivisione delle informazioni e la co-progettazione tra le parti interessate. Azioni specifiche si concentreranno sulla riduzione della frammentazione tra i singoli produttori di biomassa (agricoltori, allevatori, ecc.) al fine di raggiungere la dimensione minima di impianto necessaria e massimizzare i vantaggi economici. Un’iniziativa di crowdfunding sarà proposta per creare nuove opportunità e un senso di appartenenza e di coinvolgimento. Proposte per il miglioramento delle attuali normative italiane sul biometano e sull’utilizzo del digestato saranno preparate e discusse con le autorità preposte.

le azioni

WP1

WP1 – Gestione e monitoraggio dello svolgimento del progetto

L’obiettivo di questa azione è quello di organizzare un sistema di gestione su misura per le esigenze specifiche del contesto, della struttura e del numero di partner del progetto, al fine di garantire l’efficienza e l’efficacia nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, nel rispetto dei vincoli di costo e di risorse.

Oltre a rispettare gli obblighi di reporting e di controllo stabiliti dal Grant Agreement, saranno implementati una serie di indicatori interni per monitorare le prestazioni delle attività di progetto e l’efficacia delle stesse rispetto alla situazione iniziale, agli obiettivi e ai risultati attesi.

 

WP2

WP2 – Stato dell’arte

Questa azione si propone di:

  • valutare lo stato dell’arte su:
  • scenario attuale del biogas e biometano in Italia (numero di impianti, produzione di energia, quantità di biomassa utilizzata) e il potenziale della biomassa residuale in Italia e in Europa;
  • aspetti tecnologici della produzione ed immissione in rete di biogas/biometano e raccolta di buone pratiche in Italia e in Europa;
  • utilizzo del digestato e raccolta di buone pratiche in Europa;
  • processi partecipativi legati a politiche energetiche locali e raccolta di buone pratiche in Italia e in Europa;
  • analizzare gli eventi locali di opposizione che hanno causato problemi ai proprietari di impianti di biogas, limitando così la crescita del settore del biogas e biometano in Italia.
WP3

WP3 – Superamento delle barriere sociali

Lo scopo di questa azione è:

  • superare i conflitti sociali che possono sorgere in occasione della costruzione di nuovi impianti di produzione di biogas;
  • diffondere l’informazione scientifica tra i cittadini, i politici, le imprese e gli altri soggetti interessati, al fine di rispondere ai loro dubbi inerenti i progetti di produzione di biogas, spiegare i benefici economici e ambientali connessi e coinvolgerli in una discussione aperta.

Verrà definito un modello di processo partecipativo da attuarsi in due territori pilota in Italia (un impianto a biogas sarà alimentato con scarti agricoli e l’altro con la frazione organica dei rifiuti solidi urbani). Saranno inoltre condotte campagne di informazione, in quei territori ed in altre cinque regioni, al fine di sensibilizzare i cittadini, gli studenti e tutti i soggetti socio-economici coinvolti.

WP4

WP4 – Superamento delle divisioni

L’obiettivo principale di questa azione è quello di coinvolgere tutti gli attori chiave locali, come gli agricoltori, gli allevatori, gli investitori e le autorità, nel processo decisionale verso l’installazione di impianti di biogas e di promuovere la loro cooperazione attiva.

Sarà sviluppato uno strumento di calcolo specifico per valutare la disponibilità di biomassa residuale ed il potenziale produttivo di biogas/biometano; tale strumento verrà applicato nei territori selezionati e utilizzato da agricoltori, allevatori e altre parti interessate durante workshop. Si valuterà l’impiego del crowdfunding per coinvolgere i cittadini nella realizzazione di un impianto di interesse pubblico.

WP5

WP5 – Superamento degli ostacoli normativi ed amministrativi

Questa azione mira a formulare proposte normative a partire dalla legislazione europea e nazionale esistente, con lo scopo di individuare e superare i principali ostacoli amministrativi allo sviluppo del biogas/biometano e migliorare la consapevolezza delle amministrazioni e della governance locale nei confronti dei progetti di biogas/biometano.

Sarà suggerita una proposta normativa sul processo partecipativo, oltre a dei miglioramenti alla normativa vigente italiana sull’uso del biometano e del digestato; verranno anche organizzati dei corsi di formazione specifici per tecnici comunali e regionali.

WP6

WP6 – Analisi socio-economica

Questa azione si propone di offrire spunti socio-economici per quanto riguarda lo sviluppo, gli impatti e l’accettabilità degli impianti di biogas/biometano in aree locali e valutare potenziali meccanismi di finanziamento (ad esempio crowdfunding, PPP) attuabili per gli impianti pilota di ISAAC.

Una serie di questionari saranno distribuiti ai cittadini al fine di analizzare come si modifica l’accettazione pubblica degli impianti all’avanzare delle attività del progetto. Saranno inoltre effettuate analisi degli impatti socio-economici e ambientali utilizzando diverse metodologie (Life Cycle Assessment, analisi costi/benefici, ecc.).

WP7

WP7 – Comunicazione istituzionale e capitalizzazione dei risultati del progetto

Le attività di questa azione mirano a:

  • informare ampiamente sull’approccio del progetto e sui risultati ottenuti per promuovere ed agevolare l’adozione della metodologia in diversi contesti,
  • promuovere il progetto ad esperti e stakeholder istituzionali.

Le attività di diffusione includeranno: il sito web del progetto, incontri con gli stakeholder, divulgazione attraverso i media e le riviste, la partecipazione a convegni, pubblicazioni scientifiche, conferenze stampa periodiche.

WP8

WP8 – Networking Europeo

Lo scopo di questa azione è quello di condividere i problemi, le sfide e gli strumenti e creare sinergie laddove possibile.

Progetti europei o altri tipi di iniziative che lavorano sulle tematiche in esame saranno selezionati ed i loro rappresentanti invitati alle riunioni di ISAAC ed agli eventi locali per parlare delle loro esperienze.

Il confronto con soluzioni già esistenti è fondamentale per aumentare la conoscenza generale, evitare di ripetere gli stessi errori e superare eventuali problemi.

i risultati attesi

il progetto contribuirà a:

 

  • aumentare la quota di energia da biogas nei consumi finali, riducendo i conflitti NIMBY e la frammentazione tra le parti interessate, quali barriere non tecnologiche all’installazione di nuovi impianti di digestione anaerobica (WP3, WP4);
  • sviluppare una politica più efficace a livello nazionale e regionale, con la produzione di proposte chiare e concrete per il miglioramento delle leggi e l’armonizzazione delle procedure di autorizzazione (WP5);
  • valutare gli impatti socio-economici e ambientali attraverso sondaggi, analisi costi/benefici e altre metodologie (WP6);
  • sviluppare programmi di finanziamento ad hoc per la realizzazione di nuovi impianti (WP4, WP6);
  • incoraggiare la diffusione di informazioni e notizie sulle applicazioni del biogas/biometano e sul processo di digestione anaerobica, migliorando la conoscenza di questo metodo e dei benefici connessi tra le varie parti interessate (WP3, WP4, WP7);
  • sviluppare un percorso di accompagnamento degli agricoltori e degli altri soggetti economici verso il concetto di biogas come nuova fonte di reddito e il loro coinvolgimento nella transizione energetica (WP3, WP4).