Martedì 31 Luglio ultimo meeting a Roma tra i partner di ISAAC e la Project Officer che segue il progetto per conto della Commissione Europea

I partner di ISAAC si sono ritrovati lo scorso martedì 31 Luglio a Roma, presso la sede del Consiglio Nazionale delle RIcerche, per discutere delle attività progettuali con la Project Officer dell’agenzia INEA – Innovation and Networks Executive Agency, che segue il progetto per conto della Commissione Europea.

Il progetto ISAAC (Increasing Social Awareness and ACceptance of biogas and biomethane), finanziato nell’ambito del Programma di Ricerca ed Innovazione Horizon2020 della durata di 30 mesi, si è concluso lo scorso 30 Giugno con degli ottimi risultati sia da un punto di vista di coinvolgimento della cittadinanza, che da un punto di vista degli aspetti normativi.

Il progetto, il cui obiettivo principale era abbattere le barriere non tecnologiche relative alle tematiche del biogas e biometano, ha infatti raggiunto dei numeri importanti di partecipazione relativi sia agli eventi organizzati per i cittadini, che ai corsi di formazione per gli amministratori locali ed agricoltori, ed infine alle lezioni didattiche per gli studenti delle scuole.

I due processi di partecipazione hanno riscosso feedback molto positivi, facendo sentire la popolazione locale maggiormente coinvolta nelle decisioni riguardanti il proprio territorio e dunque più partecipe.

Le proposte legislative messe sul piatto, concernenti proprio i processi di democrazia partecipata, ma anche l’immissione in rete del biometano ed il digestato, possono essere interpretati come il risultato finale di mesi di attività e di lavoro intensi, che hanno visto coinvolti tutti i partner di progetto.

L’unico progetto CSA – Horizon2020 (Coordination and Support Action) a partenariato completamente italiano, composto da:

AzzeroCO2, capofila;

Legambiente;

CNR con 2 istituti (Istituto sull’Inquinamento Atmosferico e Istituto sulla Crescita Economica Sostenibile);

CIB – Consorzio Italiano Biogas;

CVB – Chimica Verde Bionet.