A Cagliari il 6 aprile meeting dal titolo "Incontro sullo sviluppo del biogas e biometano in Sardegna"; il giorno successivo visita all'impianto di Sanluri (VS)

L’incontro pubblico del 6 Aprile, il secondo organizzato nell’ambito del progetto ISAAC, ha puntato al confronto con i funzionari e con gli amministratori pubblici ed ha acquisito particolare rilevanza in seguito alla decisione dell’Unione Europea di dare il via libera al decreto italiano sul biometano, che fissa i nuovi incentivi per la produzione di questa fonte energetica. Il testo finale del decreto, approvato dai Ministeri competenti il 2 marzo scorso, è finalmente di dominio pubblico.

Il convegno è stato aperto dall’Assessore comunale all’ambiente di Cagliari Francesca Ghirra. I successivi interventi sono stati introdotti e coordinati da Vincenzo Tiana, presidente del comitato scientifico di Legambiente Sardegna. Il primo è stato quello del Prof. Aldo Muntoni, docente del Dipartimento Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, che ha discusso delle “Prospettive e opportunità di valorizzazione biologica dei residui biodegradabili”, accennando anche al Piano Rifiuti della Regione Sardegna.

A seguire Beppe Croce, di Legambiente, che ha parlato del progetto ISAAC . Lorenzo Maggioni, del Consorzio Italiano Biogas, ha infine affrontato il tema del nuovo decreto del 2 marzo, contenente le regole per gli incentivi al biometano. L’evento ha destato molto interesse e ha visto la partecipazione di oltre 120 persone, ed è stato anche riportato nel Tg3 regionale.

Sempre per il progetto ISAAC si è svolto a Sanluri il 7 aprile un seminario rivolto al mondo dell’agricoltura, sulle stesse tematiche, con visita ad un impianto a biogas esistente da 1 MW, ospitato dall’azienda Agricola Su Stai. Oltre a Lorenzo Maggioni, Beppe Croce e il Prof. Aldo Muntoni, presenti anche alla giornata di lavori precedente, è intervenuto anche Enrico Facci di AzzeroCO2.

I partecipanti, una quarantina di persone, tra i quali anche alcuni membri della consulta di cittadini facenti parte del processo partecipativo che si sta svolgendo ad Arborea, sull’impianto a biogas in progetto da parte della cooperativa 3A, hanno avuto la possibilità di vedere da vicino un impianto a biogas, e chiedere informazioni tecniche sul funzionamento e sui potenziali benefici.